Il mondo dei servizi per la disabilità rappresenta oggi un contesto di frontiera in cui confrontarsi e misurarsi con la prospettiva inclusiva; un contesto ricco di esperienze e allo stesso tempo di contraddizioni, inserito fra processi di controllo e di regolazione sociale, come viene richiesto dalle diverse norme legislative, e le diverse mission che, assieme alla tensione educativa interna, resistono a tale visione. La prospettiva inclusiva con il suo riferimento all’adultità si inserisce così in questa dinamica, ponendo domande immediate alle politiche, ma anche al pensiero e alle conseguenti progettazioni dei servizi: qual è, ad esempio, il loro ruolo nella costruzione della partecipazione sociale e della cittadinanza? E di conseguenza, quale deve essere la loro natura e in quali forme deve manifestarsi? E ancora, come possono collocarsi i servizi all’interno delle linee tracciate dalla Convenzione ONU (2006) sui diritti per le persone con disabilità nelle quali l’adultità è un elemento centrale?
La pubblicazione fa propri gli interrogativi sopra riportati e, come risposta, presenta il progetto di ricerca-azione (2010-2013, promossa da Anffas Lombardia e da Anffas Onlus) con lo scopo di indagare il rapporto fra processi inclusivi e l’organizzazione, la progettazione e le pratiche presenti nei servizi per la disabilità.
Il testo viene pensato in due parti: la prima parte comprende i primi tre punti sopra evidenziati, mentre nella seconda parte verrà presentato lo strumento e le modalità attuative per affrontare il processo autovalutativo per guidare la progettazione degli interventi.