Disability Studies e inclusione è un volume collettaneo che, da punti di vista trandisciplinari e tra loro dialettici, ma compresi in un orizzonte ideale comune, danno voce al dibattito intorno alla disabilità che si sta sviluppando in ambito non solo accademico e di ricerca, ma sociale, culturale, biopolitico.
Nella prospettiva dei Disability Studies e dai Critical Disability Studies, gli autori discutono criticamente i presupposti e i paradigmi che generano le interpretazioni di disabilità, deficit normalità, patologia, abilismo, bisogni educativi speciali, nonchè le politiche e le pratiche sociali e educative che ne conseguono.
Nella prima parte, i contributi analizzano i rapporti tra inclusione, da un lato, e abilismo, razzismo e rappresentazione del potere dall’altro; nella seconda, destrutturano il linguaggio attraverso il quale si ordinano e si praticano i dispositivi sociali tendenti a conformare tutto ciò che diverge; nella terza, si soffermano in particolare sull’inclusione scolastica, descrivendo quali pratiche efficaci possono essere implementate e quali, al contrario, producono discriminazioni e marginalizzazioni.