Ripensare la disabilità: è questa l’operazione chiave di questo volume, che sull’argomento presenta una raccolta di saggi nei quali l’autore tratta il tema della disabilità nel contesto giuridico e sociologico italiano, realizzando quell’incrocio tra Disability Studies e diritto che ha sempre animato la sua ricerca. La proposta avanzata in queste pagine è di ispirarsi ai Disability Studies, disciplina accademica anglosassone, quale nuovo approccio al concetto di disabilità ed occasione per sperimentare un metodo di lavoro basato sulla condivisione e l’utilizzo di competenze e saperi diversi. Grazie a tale sinergia è possibile individuare un metodo specifico per approfondire e discutere il diritto della disabilità, abbandonando la logica del favore e adottando invece quella dell’attuazione dei diritti. In uno dei saggi l’autore, calabrese, sostiene la tesi che studiare la disabilità, traendo linfa dalle elaborazioni già raggiunte nel contesto inglese, possa innescare un circolo virtuoso, di piena cittadinanza, di progresso, di innovazione, in grado di influenzare in maniera positiva non solo la vita delle persone con disabilità ma l’intera sua regione, problematica sotto diversi profili.